Il settore alimentare
La sicurezza, o meglio la nostra percezione del livello di sicurezza alimentare, è minata da fenomeni ripetuti che interessano a volte il mercato globale, a volte soltanto situazioni locali, ma che hanno comunque un grande eco e provocano immediate modificazioni delle nostre abitudini di consumo.
Quando si verificano questi scandali alimentari, atteggiamento generale è caratterizzato da un forte allarme e, di conseguenza, da un vero e proprio blocco degli acquisti. Nel pieno delle emergenze alimentari fino al 40% dei consumatori smette di comprare i prodotti coinvolti o comunque ritenuti tali.
L’atteggiamento in questo caso è di totale sfiducia non soltanto verso il sistema produttivo, ma anche e soprattutto nei confronti dei sistemi di controllo, quindi della capacità stessa della società di salvaguardarsi da fenomeni anomali
Questa richiesta di sicurezza e di qualità da parte del consumatore ha imposto alle imprese la ricerca di soluzioni che permettessero l’adempimento di tali necessità. Una di queste soluzioni è la certificazione di prodotti, servizi e processi compiuta da enti privati o da organismi pubblici. Tali certificazioni, fornite dopo una serie di controlli, forniscono al fruitore un documento di verifica che attesta il rispetto di determinate norme o requisiti tecnici (igienico-sanitari, processuali, qualitativi). Il cliente contemporaneo tende a prestare sempre maggiore attenzione a caratteristiche quali provenienza, ingredienti e metodi di produzione all’atto dell’acquisto e, a tal scopo, le certificazioni sono strumento utile per la comunicazione tra impresa e consumatore.
Il progetto #IOcucinosenzarischi si propone di rispondere a precise criticità culturali, rilevabili sul mercato dell’offerta alimentare, mediante la creazione di un network virtuoso composto da realtà di tipo associativo e da professionisti del settore medico e della formazione, che in diversi contesti operano nell’ambito della sicurezza alimentare intesa nel suo significato più ampio.
Attraverso le attività del Network il consumatore potrà informarsi e operare le proprie scelte alimentari in base a canoni fino ad ora inespressi, quali:
- Il rispetto delle norme sulla sicurezza alimentare.
- La gestione consapevole delle eccedenze
- La formazione certificata.
- L’adesione a filiere sostenibili.
- Il rispetto delle scelte alimentari etiche o religiose
- La corretta gestione dei rifiuti
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